Come si trasmettono le MST
Come si trasmettono le MST
La trasmissione di una malattia sessualmente trasmessa avviene generalmente durante i rapporti sessuali attraverso il contatto tra le mucose (orali, genitali o anali) o tra mucose e liquidi organici infetti (sperma, sangue e secrezioni vaginali).
Le mucose sono le parti di tessuto di rivestimento delle cavità corporee che comunicano con l’esterno.
- Mucosa orale: labbra e interno bocca;
- Mucosa anale: interno dell’ano;
- Mucosa vaginale: interno della vagina;
- Mucosa genitale maschile: glande e cute del prepuzio;
- Mucosa nasale: narici e interno del naso;
- Mucosa oculare: congiuntiva.
Le mucose hanno la capacità di secernere muco e assorbire fluidi, quindi un contatto tra mucose, o di una mucosa con un fluido infetto, può causare contagio da MST. Inoltre, è piuttosto frequente che le mucose subiscano micro-lesioni, non visibili ad occhio nudo, che aumentano le possibilità di scambio di fluidi e quindi di contagio.
Un numero consistente di malattie veneree, in particolare le infezioni da herpes sono trasmissibili anche solo con rapporti orali, baci e petting. Il contagio da HIV e dai virus dell’epatite B e C (HBV e HCV) può avvenire anche tra una madre infetta e il feto o il neonato.
Alcune MST (epatite B e C, malattia da HIV/AIDS e sifilide) possono essere trasmesse tramite trasfusioni di sangue e somministrazione di derivati del sangue oppure con lo scambio di siringhe tra tossicodipendenti.
Alcune infezioni (clamidia, gonorrea, scabbia, piattole, condilomi) si contraggono tramite l’uso in comune di indumenti, asciugamani e articoli da toeletta. Un contagio con tosse e starnuti è invece in ogni caso escluso.
Nei comuni contatti sociali (ufficio, mezzi pubblici, palestra, viaggi e simili) è impossibile infettarsi con una MST a condizione che si rispettino le comuni norme igieniche.